Ostia Antica (LAZIO)

Il Parco Archeologico di Ostia Antica dista da Roma circa 25 km e non sempre è inserita nei programmi di viaggio dei turisti o tour operator.

Ha ricevuto da parte della Commissione Europea nel marzo 2020 il “Marchio del Patrimonio Europeo” .

UN PO’ DI STORIA

L’antica città di Ostia deve la sua esistenza alla vicinanza del Tevere e del mare (Ostia deriva dal latino “ostium” = foce). In passato, infatti, il corso del fiume aveva un percorso diverso dall’attuale e anche il mare era più vicino rispetto a oggi.

Secondo la tradizione, fu il quarto re di Roma Anco Marzio a fondare Ostia verso il 620 a.C. La città si svilupò particolarmente nel IV secolo a.C. come accampamento militare (in latino “castrum”), in blocchi di tufo, costruito dai coloni romani per difendere la foce del Tevere e la costa laziale. Si sviluppò particolarmente in età imperiale come un ricco centro commerciale e portuale e dopo il II secolo a.C., quando Roma aveva ormai raggiunto il predominio su tutto il Mediterraneo, Ostia perse la sua funzione militare e diventò il principale emporio mercantile della capitale. Successivamene intorno al III secolo d.C. una profonda crisi determinò una forte diminuzione dei traffici e dei commerci e rimase come centro residenziale e amministrativo soprattutto dopo la costruzione dei porti imperiali di Claudio e di Traiano. La città decadde poi rapidamente in età tardo-antica, sostituita dal centro portuale di Porto e fu abbandonata in epoca alto-medievale. Le rovine della città furono scavate a partire dagli inizi del 1800.

Ostia è una preziosa testimonianza della vita quotidiana antica, infatti qui si sono conservate, oltre ai monumenti pubblici, numerose case private e strutture produttive dell’epoca.

L’AREA ARCHEOLOGICA

Appena entrati percorrendo l’asse principale della città, ovvero il Decumano Massimo, ci si trova immediatamente immersi tra fitte strade che si intersecano e isolati interi che costituiscono le rovine di quella che era la struttura urbana della città. È proprio percorrendo queste strade e ammirando le rovine che ci circondano che si comprende lo splendore di questa città durante l’età imperiale e allo stesso tempo la potenza raggiunta da Roma.

E così lungo il percorso troviamo case, edifici pubblici, cortili, botteghe, terme e ambienti che conservano ancora insegne e splendidi mosaici descrittivi.

L’area nord del Decumano con il il Teatro e alle spalle il grande Foro delle Corporazioni che rappresentano un’eccezionale testimonianza della vita commerciale di Ostia e della Roma d’età imperiale. Il tempio, al centro del piazza del Foro, si sviluppava tra giardini e ambienti impreziositi da statue. E poi ci sono le Terme del Nettuno con bellissimi mosaici a tema marino, la Basilica, una taverna con il bancone ben visibile dove veniva effettuato il servizio di ristoro e le insulae, interi isolati di case ben conservate e affrescate.

All’interno dell’area si trova anche un Museo al cui interno sono raccolti oggetti e opere raccolte duranti i lavori di scavo, una caffetteria ed un bookshop dove poter acquistare le classiche guide, cartoline e oggetti vari.

Per maggiori informazioni consultate il sito www.ostiaantica.beniculturali.it

LA CAPITALE

Che dire in più su Roma! Cosa Vogliamo scrivere o aggiungere, niente, solamente citare un aforisma del grande attore romano Alberto Sordi: “..Roma non èuna città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi…”

Passeggiare per le strade della città eterna è veramente come entrare in un museo che non finisce mai, si si adagia sulla balaustra del ponte dell’Angelo per ammirare Castel Sant’Angelo e tutto quello che si prospetta ai nostri occhi: dalla lunga via della Conciliazione a San Pietro ai riflessi del fiume Tevere.

Dalla zona del Vaticano si passa il fiume Tevere e si arriva a piedi in centro, passando dalla lunga via del Corso, piazza di Spagna e da quì altri due passi fino all’Altare della Patria, poi i Fori Imperiali, il Colosseo. Dal Colosseo si consiglia di prendere la Metro e andare a visitare la imponente Basilica di San Giovanni in Laterano.

Per una sosta golosa si consiglia per pranzare o cenare al Ducati Cafè in via delle Botteghe Oscure non lontano dall’Altare della Patria.

GUARDA IL VIDEO…

OGNI DOVE È UN’EMOZIONE