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Auronzo di Cadore: il paesello tra le Dolomiti in Veneto

22 settembre 2017, Author: admin088

Auronzo di Cadore –  Provincia di Belluno (VENETO)

Le vacanze sulle Dolomiti sono una meta top in estate, andiamo a scoprire Auronzo di Cadore tra le Dolomiti Bellunesi. Si arriva nel Cadore escendo dalla autostrada A27 a Belluno e imboccata la Strada Statale 51 di Alemagna/SS51 si prosegue in direzione Auronzo.

Auronzo di Cadore è graziosa, ti fa sentire come a casa, accoglie i turisti come un nonno fa con i suoi nipoti, prendendoli per mano li fa soggiornare tra relax sport e tanto divertimento all’aria aperta. Che delizia passeggiare per il centro tra i negozi e supermarket ben forniti di prodotti tipici e poi fermarsi in un bar a gustare l’aperitivo per eccellenza in Veneto, lo spritz.

E che dire delle vie che in pochi passi arrivano al lago di Santa Caterina dove tra le case in legno abbellite da fiori colorati si aprono scorci sul lago dal color verde smeraldo, praticamente una cartolina. La stessa cartolina si completa osservando il panorama a 360°, dove ti senti protetto dal vicino monte Agudo e ispirato dalle Dolomiti con le sue mitiche e maestose Tre Cime di Lavaredo.

Non a caso il grande poeta Giosuè Carducci scelse il Cadore per villeggiare, e la magnificenza del paesaggio lo ha ispirato per le sue opere , ecco un breve passaggio dell’ode “Cadore”:

“Auronzo bella al piano stendentesi lunga tra l’acque
sotto la fósca Ajàrnola”

Auronzo d’estate richiama numerosi turisti e famiglie, qui ci sono numerosi spazi attrezzati per bambini e ragazzi e un ampio programma di eventi.

Curiosità: da Auronzo di Cadore passano migliaia di persone e forse non tutti sanno, ma l’hanno sicuramente notata, un’opera d’arte in legno raffigurante un uomo di corporatura robusta e con i baffi.
Tanti di Voi diranno ora: “siiiii l’ho vista!!!” Certamente sì perché la statua è ben visibile posizionata lungo la strada principale di Auronzo davanti al negozio Arte Zandegiacomo, e raffigura il grande Paolo Villaggio che purtroppo ci ha lasciato poco tempo fa. Proprio in queste zone nel 1993 è stato girato il film “Il segreto del bosco vecchio” regia di Ermanno Olmi, dove Paolo Villaggio era l’interprete principale, e la statua era stata utilizzata per le sequenze iniziali del film.

Ecco le 4 cose che consigliamo di fare ad Auronzo di Cadore…

La prima cosa che dovete fare appena arrivati è lasciare le valige e catapultarvi al Fun Bob !!!

Scoprire che per grandi e piccini c’è un divertimento unico è incredibile! Il Fun Bob è un impianto installato sulla pista da sci sul monte Agudo ed è il più lungo del mondo. Praticamente è un bob posizionato su una rotaia: dopo essere stati assicurati con le cinture di sicurezza dall’addetto preposto si scende a valle a tutta velocità per ben tre chilometri superando un dislivello di circa 500 metri tra il verde e gli alberi che scorrono via veloci. E’ possibile moderare la velocità con una leva che, azionata in avanti accelera, tirata verso di noi frena. Prima dell’arrivo c’è un sistema fotografico sulla destra che immortala la discesa per una foto ricordo. Anche noi siamo stati fotografati e al box Foto Fun Bob, da Alfredo, abbiamo acquistato le nostre foto ricordo (l’acquisto è facoltativo).

Alla partenza del Fun Bob si accede tramite la seggiovia Taiarezze – Malòn. Alla prima stazione sulla sinistra c’è la postazione di partenza. In alternativa si può salire fino in cima alla vetta del Monte Agudo proseguendo con la seggiovia. Questo sito del divertimento è a circa due km dal centro di Auronzo in località Reane, ed è facilissimo arrivare: la strada è quella principale che abbiamo percorso per arrivare in città, si prosegue in direzione Nord e in pochi minuti troverete sulla sinistra la cartellonistica informativa e un ampio parcheggio (per i camperisti c’è uno spazio attrezzato). Attraversato il grande ponte coperto in legno, davanti a voi si paleserà un magnifico spettacolo immerso nel verde: la pista del Fun Bob con tutta la zona antistante dove troverete la stazione della seggiovia, il noleggio bicilette, punti ristoro e giochi per bambini.

Al centro di questo spazio c’è il Ribotta Art Bar importante punto di riferimento dove dalla mattina alla sera il numeroso staff accolgono turisti e famiglie per prelibati piatti (ordinate le patate fritte con la buccia, gustosissime!!!). Non mancano aperitivi e musica live e spettacoli di intrattenimento per i più piccoli.

Da qui si può accedere al Tre Cime Adventure Park o iniziare il percorso ciclo pedonale che conduce al lago di Santa Caterina e in centro.

La seconda cosa è passeggiare lungo le rive del lago di Santa Caterina (o di Auronzo) è il massimo per rilassarsi: il color verde smeraldo dell’acqua, la cui intensità varia a seconda della luce, caratterizza il magnifico scenario intorno a questo lago di origine artificiale. Lungo il percorso ciclo pedonale che si sviluppa sulle sponde, non mancano punti di ristoro anche con musica live, parchi giochi per i bambini, panchine, tavoli e ampi spazi verdi attrezzati per fare un pic nic, prendere il sole o leggere un libro.

Camminando lungo il percorso Lario che si sviluppa sulla sponda opposta al paese, è facile incontrare, come è successo a noi, dei dolcissimi e mansueti porcellini e caprette che socializzano con i turisti e le famiglie che pranzano sui prati lungo il lago.

Il lago è di origine artificiale e le sue sponde sono collegate da tre ponti, di cui quello centrale al paese, carrabile. Il primo è posto direttamente sulla diga in prossimità della quale si trova la chiesetta di Santa Caterina presumibilmente di impianto risalente al XIV secolo.
Se volete fare una dichiarazione d’amore, allora vi consigliamo di noleggiare un pedalò: l’atmosfera romantica del lago, circondata dalla quinta scenica delle Tre Cime di Lavaredo sullo sfondo, è quella giusta!!!

Terza cosa è prendere la stessa strada statale che porta e attraversa Auronzo, dopo circa 20 Km, si giunge a Misurina (1756 m. slm) definita “la Perla delle Dolomiti” e al suo lago: qui le Tre cime di insieme ai Cadini, il Sorapis e il Cristallo diventano le protagoniste a tutto campo del paesaggio e si specchiano come delle stars!

Anche qui, come ad Auronzo, passeggiare intorno al lago di Misurina o noleggiare un pedalò è molto piacevole e romantico. Immersi come in una palestra a cielo aperto, è possibile fare jogging, canoa e ginnastica. Sulle sponde del lago si trova l’Istituto Pio XII, un importante centro per la cura e la riabilitazione delle malattie respiratorie.

Da qui vi è inoltre la possibilità di salire di quota con la seggiovia del Col de Varda che conduce al rifugio Col de Varda (una vera e propria terrazza panoramica sulle Dolomiti e il lago di Misurina) oppure raggiungere il Monte Piana, museo all’aperto testimonianza della Prima Guerra Mondiale.

Quarta cosa: questo è un consiglio! Mettete sveglia alle 4:30 perchè non potete perdere l’affascinante spettacolo dell’alba a una quota di 2400 m.
Salite in macchina, percorrete la stessa strada che vi ha portato al lago di Misurina e subito dopo il lago svoltate a destra su via Guide Alpine. Appena passata la sbarra di ingresso e ritirato il ticket di parcheggio (il cui pagamento sarà effettuato al ritorno), salite fino al parcheggio del Rifugio Auronzo.

Avete parcheggiato? Ok, alzate gli occhi e guardate intorno a voi, siete senza fiato vero? Sì anche noi siamo rimasti diversi minuti a contemplare lo scenario incredibile che ci circondava. Il sole sta per sorgere davanti a voi e il panorama è veramente unico e straordinario: i primi raggi illuminano e colorano le pareti rocciose delle Tre Cime di Lavaredo (Patrimonio Mondiale Unesco) e tutte le Dolomiti circostanti.

Appena vi siete ripresi dal bellissimo shock, mettetevi in cammino lungo il sentiero che porta al primo rifugio, il Lavaredo: sono circa 1,6 km in piano, molto facile, tanto che lo fanno anche i bambini e infatti lo abbiamo fatto anche noi!!! Per chi è esperto, allenato e attrezzato per le ferrate e conosce bene la montagna, può proseguire il cammino e raggiungere gli altri rifugi facendo il giro completo delle Tre Cime.
Per i più attivi si ricorda che si può salire fino alle Tre Cime anche percorrendo i vari sentieri mappati oppure si può usufruire comodamente del servizio bus.

E questo non è assolutamente tutto quello che si può fare! Ci sono tante cose da visitare a partire dal Museo, i luoghi storici della Grande Guerra, il Parco Avventura fino a percorrere le tante piste ciclabili tra cui la nuova che va da Auronzo a Misurina circa 30 km in mezzo alla natura.  Per gli amanti del trekking innumerevoli sentieri, e poi tennis, pattinaggio e tanto altro ancora.

Se volete, siamo a disposizione per domande o chiarimenti. Comunque, per altre informazioni più dettagliate sui luoghi e sugli eventi della stagione, il Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti è a Vostra completa disposizione con personale gentile e preparato.

OGNI DOVE È UN’EMOZIONE

comments (2)

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    Meravigli! Le foto alle tre come sono stupende.....detto da una che le vede solo fuori stagione.....grazie.

    Daniela

    23 settembre 2017 Reply
    • avatar image
      Grazie Daniela!!! Gentilissima, vogliamo tornare per visitare e poi raccontare tante altre belle cose che il Vostro territorio offre.

      admin088

      25 settembre 2017 Reply